Intensa per l’Italia e per Giorgia Meloni la seconda giornata di lavori del G7, in corso a Borgo Egnazia  in Puglia. A latere delle sessioni di lavori oggi dedicate a “Migrazioni”, “Indo-Pacifico e sicurezza economica” e “Intelligenza Artificiale, Energia, Africa/Mediterraneo”, la premier italiana in qualità di presidente di turno del club più esclusivo del mondo ha ricevuto anche Papa Francesco. Il pontefice, il primo nella storia a partecipare al summit dei Grandi del mondo, ha scherzato con la Meloni, rispondendo al suo “come sta” con un “ancora vivo”. “Vivi, siamo in due”, ha replicato la premier che ha definito la presenza di Francesco “un grande regalo” e ha aggiunto “sono molto, molto contenta, sarà una lunga giornata, lei lo sa, però bella”.  Il papa è stato invitato infatti a partecipare al panel su Ai e a bilaterali con William Samoei Ruto, presidente del Kenya; Narendra Modi, primo ministro dell’India, il presidente americano Joe Biden; Luiz Inácio Lula da Silva, presidente del Brasile; Recep Tayyip Erdogan, presidente della Repubblica di Turchia; Abdelmadjid Tebboune, presidente dell’Algeria.

Sempre a margine del vertice la Meloni ha avuto un colloquio “produttivo” con Volodymyr Zelensky. “Ringrazio personalmente Giorgia e tutta l’Italia per il sostegno alla sicurezza, politico, finanziario e umanitario all’Ucraina e agli ucraini. Grazie per tutti i vostri sforzi per proteggere la vita”, ha scritto su Telegram Zelensky. I due leader hanno discusso in particolare della cooperazione bilaterale, del sostegno dell’Italia alla difesa aerea dell’Ucraina e hanno parlato della conferenza di pace che si terrà nel fine settimana in Svizzera.

La giornata risente ancora dell’atmosfera di gelo calata ieri tra Meloni e il presidente francese Emmanuel Macron sulla vicenda dell’aborto e sulle Europee.

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