Corruzione, disoccuopazione, altissima criminalitá il Sudafrica ha bocciato dopo 30 anni di indiscussa leadership l’African National Congress e si trova in un momento di delicatissima svolta

E’ ufficiale. La Commissione elettorale sudafricana  ha diffuso i risultati definitivi delle ultime elezioni, e l’Anc (African National Congress) lo storico partito di Nelson Mandela che da 30 anni, ossia dalla fine dell’Apartheid e dall’inizio della democrazia nel paese, vantava la maggioranza assoluta dei seggi i Parlamento, ha perso il suo primato. E non governerá piú da sola incontrastata. Nel nuovo parlamento, costituito da 400 deputati, l’Anc occuperá 159 posti -alle scorse elezioni ne aveva 230, 67%  delle preferenze contro il 40,2% delle attuali- seguito dall’ Alleanza Democratica che ne occuperá 87, da uMkhonto we Sizwecon (Lancia della nazione)  39, i Combattenti della libertá economica anch’essi con 39, il partito della Libertá Inkatha con 17 e Alleanza Patriotica con 9.

Un risultato preoccupante per la stabilitá del paese e che ha indotto il presidente uscente Cyril Ramaphosa a lanciare un appello a tutti i partiti  a lavorare insieme per il bene della nazione. La gente vuole il cambiamento ed è profondamente insoddisfatta della situazione attuale, caratterizzata da una fortissima disoccupazione, che colpisce un terzo della popolazione, e ancora da profonde diseguaglianze, con un divario tra ricchi e poveri sempre piú netto. Una criminalitá in aumento vertiginoso, ogni 18 minuti avviene un omicidio messo a segno dalle gang del paese e ogni 11 uno stupro. Da un degrado inarrestabile con ferrovie, ponti e strade in stato di abbandono, cittá lasciate senza acqua potabile,  una rete fognaria fantasma, continui black out di corrente elettrica con miliardi di dollari investiti nelle centrali a carbone che in realtá sono serviti a sostenere la corruzione.

“I sudafricani si aspettano che i partiti per i quali hanno votato trovino un terreno comune, superino le loro differenze e agiscano insieme per il bene di tutti. Questo è ciò che i sudafricani hanno detto”, ha dichiarato Ramaphosa dopo l’annuncio della Commissione elettorale definendo le elezioni una “vittoria per la nostra democrazia”.

 

 

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