Durante il Consiglio dei Ministri, si è discusso su una serie di misure relative alla sicurezza sul lavoro, tra cui sanzioni amministrative per il lavoro nero e irregolare. Sono stati inoltre affrontati i fabbisogni standard dei comuni per il 2023 e approvati tre progetti di energia rinnovabile in Puglia

di Corinna Pindaro

Durante l’ultimo Consiglio dei Ministri, si è discusso intorno ad una serie di misure relative alla sicurezza sul lavoro, tra cui possibili sanzioni amministrative per il lavoro nero e irregolare, e la reintroduzione delle pene per le infrazioni legate agli appalti. La ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Elvira Calderone, ha illustrato le informazioni attualmente disponibili riguardo l’incidente di lavoro avvenuto a Firenze, sottolineando l’importanza dell’indagine in corso.

Inoltre, il Consiglio ha esaminato una proposta del ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, relativa all’aggiornamento dei fabbisogni standard per i Comuni nel 2023. Questi fabbisogni riguardano diversi settori, tra cui la gestione del territorio e dell’ambiente, il settore sociale, la polizia locale e i trasporti locali.

In ambito di materia fiscale, il Consiglio ha approvato preliminarmente un decreto legislativo che prevede una revisione del sistema sanzionatorio tributario, introducendo meccanismi di compensazione tra le sanzioni da irrogare e quelle già applicate.

Inoltre, il Consiglio ha espresso un parere positivo su tre progetti per la creazione di impianti di energia da fonti rinnovabili in Puglia, sottolineando il suo impegno verso un futuro più sostenibile.

Nel frattempo, la questione della sicurezza sul lavoro continua a suscitare dibattiti. Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, si è espresso contro l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro,  mentre Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, ha chiesto al governo di avviare una trattativa seria sulla questione.

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