Prosegue fino al 19 marzo la grande mostra sul soggiorno partenopeo di Artemisia Gentileschi in collaborazione con la National Gallery

di Redazione

Artemisia Gentileschi, Sansone e Dalila (particolare), 1630-1638 ca, olio su tela, 90,5 x 109,5 cm, Gallerie d’Italia – Napoli, Collezione Intesa Sanpaolo © Archivio Patrimonio Artistico Intesa Sanpaolo / foto Luciano Pedicini, Napoli

Prosegue fino al 19 marzo la grande mostra nella sede napoletana delle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo Artemisia Gentileschi a Napoli, la mostra dedicata alla grande pittrice e realizzata in collaborazione con la National Gallery di Londra, il Museo e Real Bosco di Capodimonte, l’Archivio di Stato di Napoli e l’Università di Napoli L’Orientale. L’esposizione è nata come approfondimento della monografica dedicata all’artista alla National Gallery di Londra nel 2020, e vede la consulenza speciale di Gabriele Finaldi e la curatela di Antonio Ernesto Denunzio e Giuseppe Porzio. Si tratta di un’importante rassegna che si concentra in particolare sul soggiorno napoletano della pittrice documentato tra il 1630 e il 1654. È la prima volta che si dedica uno spazio così ampio a questo capitolo fondamentale per la maturità artistica di Artemisia, attraverso un’accurata selezione di opere provenienti da raccolte pubbliche e private, italiane e internazionali, che rendono la mostra un’occasione di aggiornamento degli studi scientifici sull’argomento. «Le Gallerie d’Italia di Napoli – ha affermato Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo e Direttore Gallerie d’Italia – continueranno con la valorizzazione della collezioni di proprietà della Banca ospiteranno presto nuove mostre temporanee dedicate ai grandi artisti italiani e continuerà il lavoro di condivisione con la città, con le scuole, con l’università al fine di promuovere arte e cultura come elementi fondanti e unificanti del nostro Paese».