Oggi al termine dei lavori del Consiglio Affari Esteri della Ue a Bruxelles l’inaugurazione da parte del ministro Antonio Tajani dei locali del Consolato Generale d’Italia, alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia in Belgio, Federica Favi e del neo nominato Console, Francesco Varriale. “Con l’apertura del Consolato Generale a Bruxelles- dichiara il Vice Presidente del Consiglio -continuiamo a potenziare la presenza di Ambasciate e Consolati italiani nel mondo: vogliamo essere sempre più vicini ai nostri connazionali all’estero, a iniziare da un Paese come il Belgio dove risiede una delle nostre più qualificate comunità, e garantire servizi più efficienti anche con un ancora maggiore ricorso alla digitalizzazione”.
Nella regione di Bruxelles e delle Fiandre risiedono – tra membri della storica e radicata comunità italiana ed esponenti della nuova mobilità – circa 120 mila cittadini italiani, la popolazione di una media città italiana: l’apertura di un Consolato Generale offrirà ai cittadini uno “Sportello Italia” dedicato, per dare ancora migliore accesso a servizi amministrativi e consolari essenziali per una comunità così importante.
Ospitata la cerimonia nel Teatro dell’Istituto Italiano di Cultura, sito nello stesso comprensorio del Consolato Generale alla presenza di membri del Parlamento europeo, del corpo diplomatico italiano e straniero, funzionari e militari italiani presso le istituzioni euro-atlantiche e rappresentanti della collettività italiana. Dopo un concerto della banda della Guardia di Finanza, il taglio del nastro e lo svelamento dello scudo del Consolato Generale. Infine l’inaugurazione di una mostra fotografica permanente e presentato il progetto di restauro dello storico immobile di proprietà dello Stato italiano.
Oggi al termine dei lavori del Consiglio Affari Esteri della Ue a Bruxelles l’inaugurazione da parte del ministro Antonio Tajani dei locali del nuovo Consolato Generale d’Italia, alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia in Belgio, Federica Favi e del neo nominato Console, Francesco Varriale. “Con l’apertura del Consolato Generale a Bruxelles- dichiara il Vice Presidente del Consiglio -continuiamo a potenziare la presenza di Ambasciate e Consolati italiani nel mondo: vogliamo essere sempre più vicini ai nostri connazionali all’estero, a iniziare da un Paese come il Belgio dove risiede una delle nostre più qualificate comunità, e garantire servizi più efficienti anche con un ancora maggiore ricorso alla digitalizzazione”.
Nella regione di Bruxelles e delle Fiandre risiedono – tra membri della storica e radicata comunità italiana ed esponenti della nuova mobilità – circa 120 mila cittadini italiani, la popolazione di una media città italiana: l’apertura di un Consolato Generale offrirà ai cittadini uno “Sportello Italia” dedicato, per dare ancora migliore accesso a servizi amministrativi e consolari essenziali per una comunità così importante.
Ospitata la cerimonia nel Teatro dell’Istituto Italiano di Cultura, sito nello stesso comprensorio del Consolato Generale alla presenza di membri del Parlamento europeo, del corpo diplomatico italiano e straniero, funzionari e militari italiani presso le istituzioni euro-atlantiche e rappresentanti della collettività italiana. Dopo un concerto della banda della Guardia di Finanza, il taglio del nastro e lo svelamento dello scudo del Consolato Generale. Infine l’inaugurazione di una mostra fotografica permanente e presentato il progetto di restauro dello storico immobile di proprietà dello Stato italiano.
(Associated Medias) – Tutti i diritti sono riservati