Israele ha lanciato un attacco aereo mirato su Beirut in risposta al missile Hezbollah che ha colpito sabato scorso il Golan uccidendo 12 bambini del villaggio druso di Majdal Shams. Un’azione di cui il Partito di Dio libanese ha disconosciuto la paternità.

Secondo l’esercito dello stato ebraico e l’ufficio del premier Benjiamin Netanyahu nel bombardamento messo a segno da Tel Aviv sarebbe rimasto ucciso il comandante degli Hezbollah, Fuad Shukr, ritenuto responsabile dell’attentato e considerato il numero due dell’organizzazione guidata da Hassan Nasrallah.

L’agenzia di stampa nazionale libanese ha confermato che bersaglio dell’attacco israeliano è stato il quartiere Haret Hreik,  in cui si trova il Consiglio della Shura del Partito di Dio. Ma fonti  Hezbollah hanno riferito che  Shukr è sopravvissuto all’attacco israeliano.

 

 

 

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