L’esercito israeliano continua a martellare Rafah, prendendo di mira le aree della città di Tal as-Sultan, Saudi, Tal Za’roub e al-Hashashin, uccidendo e ferendo molti palestinesi. Lo riferisce al Jazeerah, Gli attacchi sono in corso e stanno avendo luogo una notte dopo che le forze israeliane hanno bombardato una tendopoli che ospitava palestinesi sfollati in una zona sicura a Rafah, uccidendo 45 persone, la maggior parte delle quali donne e bambini. Un raid disumano, un incidente come lo ha definito il premier israeliano Benjiamin Netanyahi, che ha scatenato un’altra ondata di forte indignazione internazionale accompagnata da ulteriori appelli per un cessate il fuoco a Gaza e per la fine dell’operazione militare nella città.

Il procuratore militare israeliano ha definito molto grave quanto è accaduto a Rafah e ha annunciato che è  in corso un’indagine. L’esercito di Tel Aviv  aveva  confermato l’attacco alla tendopoli, sostenendo di aver avuto come obiettivo esponenti di  Hamas.

L’ospedale kuwaitiano, uno dei due  rimasti a Rafah, è stato smantellato a causa dei raid, dopo che due membri del personale medico dell’ospedale sono stati uccisi sotto i bombardamenti.

Sono almeno 36.050 le vittime e e 81.026 feriti palestinesi dall’inizio della guerra di Israele contro Gaza cominciata il 7 ottobre dopo l’attaccato sferrato da Hamas allo stato ebraico il cui bilancio è di 1.139 e decine di prigionieri israeliani.

 

 

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