Le principali misure riguardano il taglio dell’Irpef agricola, la proroga per la rottamazione quater e per l’invio delle multe a chi non rispettò l’obbligo vaccinale, interventi su bonus mutui prima casa e bonus psicologo, e la possibilità per i medici di restare in servizio fino a 72 anni

di Carlo Longo

La Camera dei Deputati ha dato il suo assenso al decreto Milleproroghe, con 140 voti a favore, 69 contrari e 3 astenuti. Dopo aver ottenuto l’approvazione di numerose emendamenti dalle commissioni Bilancio e Affari costituzionali, il decreto Milleproroghe ha ricevuto la fiducia del Parlamento ieri pomeriggio. Adesso il documento sarà esaminato dal Senato, che ha tempo fino al 28 febbraio per trasformarlo in legge.

È probabile che la versione attuale del decreto, approvata dalla Camera, resterà quella definitiva, vista la mancanza di tempo per ulteriori modifiche. Tra le modifiche più rilevanti vi sono la riduzione dell’Irpef agricola, l’estensione del periodo per la rottamazione quater e per l’invio delle multe legate alla violazione dell’obbligo vaccinale, nonché interventi su bonus per la prima casa e bonus psicologo. Il decreto permette inoltre ai medici di rimanere in attività fino a 72 anni. Nonostante ci fossero richieste di estendere lo smart working per i lavoratori fragili della pubblica amministrazione, queste non sono state accolte.

Relativamente alle singole misure è previsto che l’Irpef agricola sarà ridotta per due anni. Nonostante le proteste degli agricoltori, la totale esenzione da questa tassa, precedentemente ottenuta, è stata reintrodotta solo in parte. Per i redditi agricoli e dominicali fino a €10.000 non sarà applicata l’Irpef, mentre per quelli tra €10.000 e €15.000 il totale sarà dimezzato.

Per quanto riguarda la rottamazione quater, una nuova proroga permetterà di estendere i termini per il pagamento delle rate fino al 15 marzo 2024, offrendo un’opportunità ai contribuenti di risolvere i propri debiti accumulati tra il 2000 e il 2022.

Il decreto Milleproroghe ha inoltre introdotto una norma che consente ai medici di rimanere in servizio fino a 72 anni. È stata inoltre prorogata la protezione legale per i professionisti sanitari in caso di cause penali, salvo manifesta negligenza.

Novità significative riguardano anche i bonus psicologo e per i mutui prima casa: il primo stanzia €10 milioni, consentendo di raggiungere un numero maggiore di persone; il secondo prevede agevolazioni per gli under 36, estendendole anche a chi aveva registrato solo il contratto preliminare nel 2023.

Infine, lo scudo erariale viene prorogato fino al 31 dicembre 2024 e le multe per chi non ha rispettato l’obbligo vaccinale vengono posticipate fino alla stessa data.

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