Gli agricoltori italiani si sono rivolti anche al Papa per protestare contro le condizioni di sfruttamento nel settore agricolo. Hanno portato un trattore in piazza San Pietro, simbolo della loro lotta. Durante l’Angelus, il Papa ha salutato gli agricoltori e ricevuto una lettera nelle quale chiedevano il suo appoggio

di Mario Tosetti

Una manifestazione peculiare ha avuto luogo oggi in piazza San Pietro, quando decine di agricoltori hanno portato in dono al pontefice un trattore e anche la mucca Ercolina 2, protagonista del Festival di Sanremo, per attirare l’attenzione sulle difficoltà che il settore agricolo sta affrontando. Pietro Megna, un portavoce tra gli agricoltori italiani, ha dichiarato “Il Vaticano e il Papa devono contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica sui nostri problemi.”

Dopo l’Angelus, il Santo Padre ha rivolto un saluto agli agricoltori: “Saluto i coltivatori e gli allevatori presenti in piazza”, ha detto. Poche parole che dimostrano però la vicinanza; la stessa che ha consentito la possibilità del presidio dei coltivatori a ridosso di Piazza San Pietro. degli agricoltori. Hanno inviato anche una lettera al Papa, nella quale esprimono la loro gratitudine per la possibilità di portare la loro causa nella “tua Santa Casa”.

Nella lettera, gli agricoltori hanno esposto la loro insoddisfazione per l’assenza di riforme nel settore agricolo e hanno espresso la loro profonda preoccupazione per l’andamento dell’agricoltura. Hanno criticato duramente le politiche economiche e agrarie attuali, che considerano inadeguate e speculative.

Hanno dichiarato che continueranno a fare sentire la loro voce e a lottare con dignità e convinzione per i loro diritti. Alla fine della lettera, hanno offerto un trattore come dono, simbolo della loro lotta e hanno implorato il sostegno e la benedizione del Papa.

Gli agricoltori hanno, inoltre, ribadito la loro gratitudine per l’opportunità di portare la loro lotta all’attenzione del Vaticano. Hanno sottolineato la loro determinazione a continuare a lottare per un cambiamento nel settore agricolo, chiedendo risposte concrete dal governo. La loro protesta, come rappresentato dal trattore che hanno offerto al Papa, non si fermerà.

Salvatore Fais, uno degli agricoltori presenti, ha sottolineato l’importanza del supporto del Papa alla loro causa e ha espresso la speranza che il governo li ascolti. Ha anche annunciato che martedì ci sarà una manifestazione con trattori, sottolineando che continuano a protestare senza aver ricevuto alcun segnale dal governo.

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