Nel corso della recente visita al Quirinale, Bill Gates ha evidenziato l’impegno dell’Italia a favorire lo sviluppo sostenibile in Africa, enfatizzando le opportunità e i rischi dell’intelligenza artificiale. Con la Gates Foundation in prima linea, e l’interesse comune per la sicurezza alimentare e la ricerca energetica, i legami tra l’Italia e Gates diventano sempre più forti
di Corinna Pindaro
Durante un incontro formale al Quirinale, il presidente Sergio Mattarella ha accolto Bill Gates, il fondatore di Microsoft. La discussione ha ruotato attorno al coinvolgimento dell’Italia in Africa, con Mattarella che ha ribadito l’importanza di mantenere l’impegno finanziario a dispetto delle turbolenze internazionali. I punti salienti del colloquio hanno riguardato lo sviluppo, la salute, la tecnologia e l’impatto sia positivo che negativo dell’intelligenza artificiale.
L’Africa, principale area di intervento della Gates Foundation attraverso un approccio di sviluppo sostenibile, era in primo piano nelle discussioni tra Gates e il vicepresidente del Consiglio, anche ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani. Gates, fondatore anche di Breakthrough Energy, promuove l’innovazione nel settore dell’energia alternativa e la riduzione dell’emissione di gas serra.
Mettendo l’Africa, la sicurezza alimentare e la ricerca di nuove soluzioni energetiche al centro, i rapporti tra Gates e l’Italia si rafforzano. L’Italia, impegnata nella creazione del Piano Matteo per l’Africa, vede Tajani alla guida di tale iniziativa.
Tajani ha elogiato l’attenzione dell’Italia al progresso africano, affermando che tale sviluppo influenzerà positivamente anche l’export italiano. Ha inoltre ribadito l’impegno dell’Italia a collaborare con la Fondazione Bill e Melinda Gates, soprattutto nell’Alleanza del Sahel, un partenariato internazionale per supportare la regione saheliana. Tajani ha enfatizzato l’importanza di un approccio etico all’intelligenza artificiale e ha promesso un maggiore sforzo di ricerca sul nucleare di ultima generazione per una transizione energetica sostenibile.
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