Il ministro Valditara: “Oggi più che mai con il progressivo radicalizzarsi del dibattito pubblico, è necessario che i ragazzi abbiano modo di riflettere sulle pagine drammatiche del nostro recente passato”. Eugenio Occorsio: “intesa, che conferma la serietà del nostro progetto

IL MINISTRO GIUSEPPE VALDITARA 

Redazione

Nel pomeriggio di ieri, presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito in Viale di Trastevere, è stato sottoscritto dal Ministro Prof. Giuseppe Valditara il Protocollo d’Intesa triennale “Per la realizzazione di iniziative scolastiche finalizzate alla promozione della legalità e alla custodia della memoria delle vittime del dovere” tra il Ministero e la Fondazione Vittorio Occorsio, che ha partecipato alla cerimonia di firma con il suo Presidente, Eugenio Occorsio, il co-fondatore Vittorio Occorsio, la Segretaria Generale Melina Decaro e il componente del Comitato Scientifico e Avvocato Generale della Corte di Cassazione Pasquale Fimiani.

Il Protocollo è volto a sancire la collaborazione tra il Ministero e la Fondazione per svilupparepercorsi educativi rivolti alle scuole sulla memoria degli Anni di Piombo, a partire da quella del giudice Vittorio Occorsio, magistrato vittima di un attentato terroristico a Roma il 10 luglio 1976.

L’obiettivo delle Parti è stimolare una riflessione culturale che consenta alle nuove generazioni di apprezzare il metodo di lavoro e valorizzare l’esempio di vita dei magistrati, dei rappresentanti delle forze dell’ordine e di tutte le altre vittime della violenza dei terroristi, ricercando una ricostruzione storica unitaria e allontanando le divisioni e le tensioni politiche degli opposti estremismi.

Ministero e Fondazione ricercano e condividono modalità di raccordo, interazione e confronto per la realizzazione di un programma di attività che prevede la diffusione di materiali per assicurare opportunità di studio e ricordo dei fenomeni terroristici di varia matrice e del contrasto ad essi, in decenni difficili, che la Repubblica ha superato con successo, riaffermando i valori della Costituzione.

Nell’ambito delle azioni oggetto del Protocollo, il progetto della Fondazione “La giustizia adotta la scuola”, giunto alla quarta edizione, prevede, grazie alla collaborazione con Dirigenti e Docenti, percorsi specifici sulla memoria dei protagonisti della lotta alla criminalità organizzata e al terrorismo negli Anni 70 e 80.

Il progetto della Fondazione Occorsio si svolge tramite l’adozione di ciascuna classe partecipante da parte di un tutor, scelto tra parenti delle vittime del terrorismo, ovvero tra magistrati, appartenenti all’Arma dei Carabinieri, alla Polizia di Stato o alla Guardia di Finanza, giornalisti, storici e accademici, che guida studentesse e studenti in un apprendimento dinamico, basato sul racconto in prima persona da parte di protagonisti delle vicende di quel periodo e di chi oggi è in prima linea per la legalità e la giustizia.

Il progetto della Fondazione Occorsio coinvolge quest’anno 107 istituti scolastici di vari ordini e grado, in tutta la penisola, raggiungendo circa 6.000 studenti. Le classi, al termine di ciascun anno scolastico, svolgono elaborati di varia natura (opere teatrali, rappresentazioni artistiche, video, scritti) restituendo il senso del lavoro svolto.

Nelle precedenti tre edizioni, sono state già coinvolte oltre 80 istituti e 4000 studenti. Il progetto è stato oggetto, nei precedenti anni, di tre speciali realizzati da Rai Cultura, che anche quest’anno ha rinnovato la collaborazione, in cui sono stati raccolti e selezionati filmati tratti dall’esperienza diretta delle studentesse e degli studenti partecipanti.

A margine della firma del Protocollo d’Intesa, le Parti hanno commentato la firma di questa importante intesa.

Oggi più che mai – afferma Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito – con il progressivo radicalizzarsi del dibattito pubblico, è necessario che i ragazzi abbiano modo di riflettere sulle pagine drammatiche del nostro recente passato e acquisiscano gli strumenti culturali utili a distinguere i valori di cui si fanno portatori gli stati democratici. Valori, questi, che sono il frutto di faticose conquiste e per difendere i quali in molti hanno perso la vita. Questo protocollo promuove la memoria di alcuni eroi civili vissuti durante gli Anni di piombo, a partire dal magistrato Vittorio Occorsio, caduto vittima di un attentato terroristico il 10 luglio 1976. Auspico che il racconto di queste vite sia d’esempio per tanti studenti, indirizzandoli nel loro percorso futuro di cittadini”.

Presidente della Fondazione Vittorio Occorsio, Eugenio Occorsio:

Siamo lieti che la collaborazione con il Ministero si consolidi con la sottoscrizione del protocollo d’intesa, che conferma la serietà del nostro progetto rispetto all’intento di diffondere nelle scuole la memoria degli Anni di Piombo e delle sue molte vittime innocenti. Siamo grati al Ministro Valditara di aver supportato il nostro intento di creare una memoria condivisa di quel periodo, in nome dell’unità nazionale”.