Una nave da guerra statunitense e diverse imbarcazioni commerciali sono state prese di mira da un attacco lanciato dalle milizie yemenite Houthi nel Mar Rosso oggi. Gli Houthi hanno rivendicato la responsabilità per l’attacco, malgrado abbiano fatto riferimento a due navi israeliane come i bersagli delle loro operazioni. Ramiere USA e Brittanico, oltre alla portaerei USS Carney, sono stati coinvolti

di Corinna Pindaro

Tensione nel Mar Rosso. La milizia yemenita Houthi ha lanciato un attacco contro una nave da guerra statunitense e diverse imbarcazioni commerciali. Lo hanno confermato dal Pentagono. La nave da guerra colpita è stata identificata come la USS Carney. In aggiunta, l’esercito britannico ha riportato un attacco tramite droni ed esplosioni.

Le milizie Houthi, gruppo sciita collegato all’Iran che controlla una parte dello Yemen, hanno rivendicato l’attacco. Tuttavia, un portavoce militare ha affermato che i bersagli erano “due navi israeliane”. Ha dichiarato: “Questa mattina, con l’ausilio di Dio Onnipotente, le forze navali dello Yemen hanno condotto un’azione specifica contro due navi israeliane nel Golfo di Aden, la ‘Unity Explorer’ e la ‘Number Nine’. La prima è stata colpita con un missile navale, la seconda con un drone”.

Da circa due mesi, in seguito al conflitto riaccendersi tra Israele e Hamas a causa della strage del 7 ottobre, le milizie sciite si adoperano per peggiorare le condizioni in Israele, lanciando ripetutamente droni e missili verso il sud del Paese, e attaccando e dirottando un mercantile britannico di proprietà di un imprenditore israeliano.

“Le forze armate dello Yemen continueranno a bloccare le navi israeliane nel Mar Rosso e nel Golfo Arabico finché l’aggressione ai nostri valorosi fratelli nella Striscia di Gaza non cesserà”, ha ribadito il portavoce degli Houthi. Tuttavia, non è stato fatto alcun riferimento all’attacco alla portaerei statunitense USS Carney, denunciato dal Pentagono.

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